Autore
Sara Del Dot
Giornalista professionista e videoreporter. Trentina di origine, ha studiato a Bologna e ora vive a Milano, dove ha frequentato la Scuola Walter Tobagi e ha lavorato per una testata online per la quale ha scritto e realizzato videoreportage su temi legati ad ambiente e salute. È autrice di un documentario indipendente sul tema della rotta balcanica uscito nel 2021. È convinta che il suo mestiere consista nel dare voce a chi non ce l’ha, per questo si occupa soprattutto di sostenibilità, diritti umani, migrazioni, ingiustizie, vita.
Uno dei terremoti più forti degli ultimi anni ha colpito l'Afghanistan, un Paese già travolto pesantemente da una crisi umanitaria, economica e politica. Ecco cosa ha raccontato a Osservatorio Diritti Roquia da un villaggio vicino a Herat
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Hazara, un’etnia vittima di persecuzione e genocidio in Afghanistan
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Algeria, libertà di stampa in pericolo
Nella classifica 2023 di Reporter senza frontiere, l'Algeria si piazza al 136° posto sulla libertà di stampa nel mondo. «Il panorama dei media nel Paese non è mai stato così deteriorato»
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Eni, Greenpeace e ReCommon fanno causa all’azienda per le sue emissioni
Eni dovrà affrontare la prima causa climatica italiana in sede civile contro un’azienda privata. A promuoverla sono Greenpeace Italia e ReCommon. Vogliono spingere la società ad allontanarsi dai combustibili fossili e creare un precedente importante per altre azioni giudiziarie contro la crisi climatica
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Lituania, il respingimento dei richiedenti asilo è legge
Una nuova legge prevede la possibilità di rimandare indietro i migranti lungo il confine e l’impiego alle frontiere di volontari da tutta Europa per aiutare la polizia. Lo ha deciso il parlamento della Lituania tra le contestazioni delle organizzazioni che difendono i diritti umani
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Rotta balcanica: migranti bloccati tra Bosnia e Croazia alle porte dell’inverno
A Velika Kladusa la polizia ha dato fuoco alle tende di un campo informale. Così centinaia di migranti vivono in alloggi di fortuna in attesa di poter partire per raggiungere l’Unione europea prima dell’inverno
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