
Litio, la miniera che vìola i diritti dei nativi americani
Concessa l'autorizzazione per una miniera di litio a Thacker Pass, in Nevada, negli Stati Uniti, senza il consenso informato dei popoli nativi di quelle terre. Che ora sono preoccupati anche per i possibili effetti nocivi su salute, ambiente, acqua pulita. Lo denuncia Human Rights Watch
Gli Stati Uniti hanno autorizzato il progetto per una miniera di litio a Thacker Pass, in Nevada, violando i diritti dei Paiute e Shoshone, nativi americani che lì vivono e che ora temono che l’attività estrattiva possa avere effetti dannosi sull’acqua, sulla terra e sulla loro salute.
La denuncia è contenuta nel rapporto “La terra del nostro popolo, per sempre: la violazione dei diritti umani da parte degli Stati Uniti contro i Paiute e i Shoshone nella corsa al litio”, pubblicato dall’ong Human Rights Watch insieme all’American civil liberties union (Unione americana per le libertà civili – Aclu).
Le due organizzazioni chiedono al governo federale di fermare il progetto finché non avrà ottenuto il consenso libero, preventivo e informato delle popolazioni native.
La miniera di litio sorgerà in un luogo sacro
Tra il settembre 2023 e il gennaio 2025, Human Rights Watch e Aclu hanno intervistato 41 membri di comunità di nativi americani (tra cui 6 tribù riconosciute a livello federale), giornalisti, avvocati ed esperti sull’impatto della miniera. I ricercatori hanno anche esaminato cause legali, studi scientifici, notizie e social media, immagini satellitari e mappe ambientali.
La terra su cui si trova la miniera – un’area di 18 mila acri – ha un significato particolare perché comprende il luogo in cui nel 1865 l’esercito dell’Unione degli Stati Uniti massacrò le tribù dei Paiute e dei Shoshone per impossessarsene.
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Le rivendicazioni dei nativi americani
Nonostante siano costrette a vivere lontane dal sito su cui sorgerà la miniera, tutte e sei le tribù intervistate rivendicano i diritti su quella terra e vogliono poter continuare a rendere omaggio ai loro antenati commemorando ogni anno quel massacro.
Vogliono anche poter continuare a cacciare, pescare, raccogliere cibo e dedicarsi alle pratiche religiose su quel territorio, come hanno fatto per secoli. L’attività di estrazione del litio impedirà loro di farlo.
Al momento dell’uscita del rapporto, i lavori per la miniera erano stati completati al 40-50% con l’inizio dell’attività prevista per il 2026 e hanno già impedito l’accesso ad alcune parti del luogo sacro che chiamano Peehee Mu’huh.
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Litio, snellite le autorizzazioni negli Stati Uniti di Trump
Il litio è uno dei metalli strategici per cui si prevede ci sarà un aumento della richiesta nei prossimi anni: è utilizzato, infatti, per la produzione delle batterie ricaricabili usate nelle auto elettriche e in molte altre tecnologie.
Come si legge nel rapporto, il processo di autorizzazione federale per la miniera di Thacker Pass presso l’Agenzia per la gestione del territorio (un’agenzia del Dipartimento degli interni) è durato circa un anno, «molto meno dei tre che in genere ci vogliono per approvare una nuova operazione mineraria».
Human Rights Watch e Aclu spiegano che, durante il primo mandato come presidente degli Stati Uniti, Donald Trump aveva ordinato di snellire le operazioni di autorizzazione per aumentare la produzione nazionale di minerali critici, tra cui il litio.
Al momento dell’insediamento per il suo secondo mandato, nel gennaio 2025, Trump ha dichiarato che la politica degli Stati Uniti è quella di diventare il principale produttore e trasformatore di minerali. Ha inoltre incaricato il dipartimento degli Interni di identificare le azioni dell’Agenzia per la gestione del territorio che impongono oneri indebiti all’estrazione e alla lavorazione di minerali e rivederle o annullarle. Tra gli oneri considerati indebiti ci sarebbero anche le revisioni ambientali.
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Alla miniera di litio manca il consenso dei nativi
Al momento dell’approvazione della miniera, a gennaio 2021, l’Agenzia per la gestione del territorio ha dichiarato di essere stata in contatto con i governi tribali fin dalle prime fasi del progetto.
Ma uno dei leader dei Paiute-Shoshone di Fort McDermitt ha detto che in realtà non l’hanno fatto e anzi sono andati avanti nonostante l’opposizione di almeno cinque governi tribali, come riporta il rapporto.
I tribunali statunitensi hanno respinto i tentativi delle tribù di contestare l’adeguatezza del processo di consultazione dopo che l’Agenzia aveva rilasciato il permesso. Una di esse, la Fort McDermitt Paiute-Shoshone Tribe, ha poi firmato un accordo con Lithium Americas e ha pubblicato una lettera di sostegno alla miniera.
«Il progetto Thacker Pass mostra come le leggi minerarie degli Stati Uniti e il processo di autorizzazione calpestino i diritti delle popolazioni native. Le agenzie minerarie federali e statali degli Stati Uniti dovrebbero rivedere urgentemente le norme che regolano i permessi di estrazione per allinearle agli standard internazionali sul diritto dei popoli nativi al consenso libero, preventivo e informato», ha dichiarato Abbey Koenning-Rutherford, associata Aryeh Neier dell’American Civil Liberties Union e di Human Rights Watch.
Miniera di Thacker Pass: rischi per salute e ambiente
La miniera di Thacker Pass non è ancora operativa, ma il timore che possa rappresentare un rischio per la salute è già diffuso tra i membri della comunità.
Le popolazioni native e i gruppi ambientalisti hanno paura che la miniera inquini le fonti d’acqua locali: l’uso di acidi e altre sostanze chimiche durante la lavorazione del litio, si legge nel rapporto, crea un rischio significativo che, se non controllato, i rifiuti tossici inquinino i corsi d’acqua e gli ecosistemi vicini. Le particelle di roccia umida e frantumata, ed eventualmente altri prodotti minerari, comprese le sostanze chimiche, che rimangono dopo l’estrazione del minerale, note nell’industria mineraria come sterili, devono essere stoccate in modo sicuro per garantire che gli inquinanti tossici non si disperdano nelle acque.
I membri della tribù hanno condiviso con Human Rights Watch e Aclu il timore che la qualità dell’aria venga compromessa dalla miniera di Thacker Pass.
«Non è un bene per la nostra gente, non è un bene per nessuno respirare il fumo o la polvere che proviene da queste miniere», ha detto un leader delle pratiche religiose e tradizionali di Fort McDermitt.