Covid Africa: impennata di contagi, ma mancano i vaccini
La situazione sanitaria sta precipitando in Africa, dove le ultime statistiche sulla pandemia da Covid-19 dipingono un'accelerazione mai vista finora nel continente. E l'Oms lancia l'allarme: «C'è bisogno di vaccini immediatamente»
Mentre in Occidente si parla di variante Delta del virus Sars-Cov2 e si cerca di somministrare la seconda dose di vaccini nel minor tempo possibile, in Africa le vaccinazioni hanno raggiunto solo l’1% della popolazione e adesso l’intero continente assiste a un’accelerazione dei contagi dettati dal coronavirus come mai si era vista in questo anno e mezzo di pandemia.
Covid Africa: l’allarme dell’Organizzazione mondiale della sanità
Il 1° luglio, durante una conferenza stampa, la portavoce dell’Organizzazione mondiale della sanità Matshidiso Moeti ha spiegato senza mezzi termini che la situazione nel continente è critica e ha così parlato di fronte alle telecamere di tutto il mondo:
«La velocità e la portata della terza ondata in Africa non si sono mai state viste prima. I casi di Covid-19 raddoppiano ogni tre settimane. Nell’ultima settimana sono stati segnalati quasi 202.000 casi e il continente è sul punto di superare il peggiore momento di sempre da quando è iniziata questa pandemia».
Moeti ha poi affermato che, tra i 14 paesi africani ora in ripresa, 12 hanno rilevato varianti di coronavirus preoccupanti e nove vedono una diffusione estremamente grave della variante Delta. «Con la diffusione dilagante di varianti più contagiose, la minaccia per l’Africa sale a un livello completamente nuovo», ha chiosato la portavoce.
Un Sos è stato lanciato anche da Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms: «La situazione del Covid-19 in Africa è preoccupante. Sia il numero di casi che di decessi sono quasi il 40% in più rispetto alla scorsa settimana. I casi sono aumentati del 52% e i decessi del 30%».
Ghebreyesus ha aggiunto: «Perché parliamo di esitazione a farsi vaccinare quando in Africa non ci sono vaccini? Il problema è la fornitura di vaccini. E abbiamo bisogno di vaccini ora».
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Le statistiche: i numeri sui vaccini contro il Covid in Africa
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, poco più dell’1% della popolazione africana è stato completamente vaccinato contro il Covid-19 e in Africa è stato somministrato solo l’1,5% dei 2,7 miliardi di dosi distribuite a livello globale.
Anche le previsioni non sono rosee: nei report si legge che il 90% dei paesi africani mancherà l’obiettivo di vaccinare un decimo della loro popolazione entro settembre. Tanto che molte ong in tutto il mondo si sono mobilitate per chiedere la sospensione della proprietà intellettuale dei brevetti dei vaccini per il Covid-19, ancora detenuti dai colossi farmaceutici.
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Covid Africa oggi: la mappa di casi e contagi
In questo momento i tre paesi maggiormente colpiti sono il Sudafrica, la Tunisia e lo Zimbabwe. Per quel che riguarda lo Zimbabwe, i dati parlano di 1.150 casi al giorno, +72% in una settimana, e il presidente Emmerson Mnangagwa ha introdotto un nuovo lockdown e misure molto restrittive per cercare di fermare l’ondata di contagi.
Il ministero della Sanità ha fatto sapere che a spaventare, oltre all’aumento dei contagi, è anche il tasso di positività, che è del 17 per cento. La polizia nel paese dell’Africa equatoriale sta effettuando controlli e arresti a tappetto, tanto che il capo della polizia ha fatto sapere che vengono arrestate quasi 3.000 persone al giorno per aver violato le restrizioni e che sono ancora in molti ad affollare i locali.
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In Tunisia la situazione è peggiore, 5.230 casi al giorno, +52%, e dal 10 luglio la Commissione regionale di prevenzione delle catastrofi ha annunciato l’inizio di un nuovo lockdown valido per tutta l’area urbana di Grand Tunis.
Poi il Sudafrica, dove la situazione è estremamente critica, 19.140 contagi al giorno, +27%, e di nuovo lockdown e ospedali in una situazione estremamente critica.
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Le conseguenze del Covid in Africa
Quanto sta accadendo ora in Africa avrà enormi ripercussioni non solo dal punto di vista sanitario, ma anche economico e sociale. L’economia dell’Africa sta soffrendo, infatti, l’acuirsi dell’infezione.
Paesi come Capo Verde, che vedevano nel turismo la loro unica forza economica, adesso stanno affrontando un grave momento di recessione.
Altri paesi, come la Repubblica Democratica del Congo, invece, oltre a dover far fronte all’epidemia devono fronteggiare anche la situazione di conflitto che si sta inasprendo nelle regioni dell’est. E il connubio virus, sfollati e guerra non fa altro che alimentare le problematiche.
E poi ci sono paese come l’Uganda, dove le restrizioni sanitarie sono state accompagnate anche da limitazioni delle libertà individuali. Una situazione che ha rafforzato l’autoritarismo di certi governi africani, che nel Covid hanno trovato un potente alleato per le loro politiche repressive e liberticide.
E pensare che io mi sono vaccinato in Algeria grazie all'”esubero di vaccini”…
E la cosa ridicola è che, tuttora, la popolazione locale ultracinquantenne non ci crede, pensa ancora che il COVID non esista, quindi inutile vaccinarsi.