Imprese e Diritti Umani: una newsletter per chi vuole cambiare le cose

Una rassegna stampa internazionale per tenere gli occhi puntati su multinazionali e società private in genere. Pronti a denunciare le violazioni di diritti, ovunque esse avvengano. Uno strumento per chiedere alle aziende di rendere conto dell’impatto delle loro azioni sulla collettività. Una newsletter utile a chi vuole lottare per cambiare le cose. Ecco la nuova proposta di Osservatorio Diritti

“Imprese e Diritti Umani” è il nome della nuova newsletter settimanale che Osservatorio Diritti invierà presto ai suoi sostenitori. Un servizio informativo che è di fatto una rassegna stampa internazionale che nasce con lo scopo di tenere i fari accessi su multinazionali e società private in genere. Pronti a denunciare le violazioni di diritti, ovunque esse avvegano. Perché in tempi di globalizzazione tutto ha a che vedere con le nostre vite.

Dal caporalato al land grabbing: di cosa scriveremo

Occupandoci di business and human rights, gli argomenti di cui scriveremo saranno tanti. Dai cosiddetti “minerali insanguinati“, estratti dall’altra parte del mondo e venduti nelle nostre gioiellerie, agli abiti prodotti con lo sfruttamento del lavoro minorile. Dai campi di pomodori dove i lavoratori sono trattati come schiavi e gestiti dal caporalato ai gravi casi di corruzione ed evasione fiscale – e i relativi processi giudiziari – che tolgono risorse importanti a servizi pubblici essenziali.

E ancora, ci vogliamo occupare della sfrenata attività mineraria, che ci permette di cambiare auto e cellulare ogni volta che lo vogliamo, ma che allo stesso tempo distrugge ambiente e comunità. Così come non potremo tralasciare l’attività delle multinazionali del petrolio, il disboscamento delle foreste, che incide sul riscaldamento globale, o l’inquinamento, che assesta duri colpi alla nostra salute.

imprese e diritti umani

L’elenco dei temi che prevediamo di incrociare con questo nostro nuovo servizio informativo è lungo. Ci sono anche il business della vendita di armi ai Paesi sotto embargo, quello che cresce grazie a processi di discriminazione contro donne e popoli indigeni o che cerca di difendersi attaccando i difensori dei diritti. Oppure, ancora, le imprese che vivono e fioriscono mettendo in atto processi di accaparramento delle terre, il cosiddetto land grabbing.

Perché una nuova newsletter su Imprese e Diritti Umani

Tutti questi sono solo alcuni esempi. Ma la convinzione di fondo che guiderà questo nostro lavoro è sempre la stessa.

Fino a quando non chiederemo alle aziende di rendere conto alla società in maniera precisa e puntuale dell’impatto delle loro azioni, queste avranno campo libero per continuare ad agire senza alcun riguardo verso l’interesse della collettività.

Questa newsletter – prodotta da questo giornale libero e indipendente – nasce con l’obiettivo di essere uno strumento che pensiamo possa essere utile a chi vuole lottare per cambiare le cose.

Il servizio comincerà verso fine giugno 2020 e sarà inviato ai sostenitori di Osservatorio Diritti che decideranno di aderire a questa proposta.

Inviamo la newsletter “Imprese e Diritti Umani” per un anno a chi sostiene la nostra campagna di raccolta fondi con una donazione di almeno 35 euro. Per altre informazioni e per effettuare la tua donazione vai alla nostra pagina “Sostienici” cliccando qui.

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